Giugno 2009 sarà per noi un mese da dimenticare in fretta. Il vistoso calo di volatilità non ci ha dato modo di effettuare una difesa adeguata del nostro portafoglio Opzioni (costituito, invece, in momenti di forte volatilità) sichhé abbiamo dovuto sperimentare un'eventualità fortunatamente rara ma chiaramente possibile: la perdita del capitale.
Se in una situazione di chiara negatività si vuole comunque cogliere la parte buona, diciamo che in un certo senso è meglio che sia accaduto adesso.
Mi spiego: vi avevo appena fatto vedere e constatare come con le Opzioni possa essere facile guadagnare somme significative rischiando poco; non avevo ancora avuto modo però di farvi toccare con mano le situazioni (certo, meno frequenti, ma comunque più che possibili) in cui il capitale viene moltiplicato per 10, magari anche per 100 volte; e adesso avete purtroppo constatato che anche le defaillances (come ho sempre esplicitamente dichiarato) sono possibili.
Naturalmente sarebbe beffardo dire che è meglio così, però, dovendo scegliere, preferisco che sia stata questa la sequenza: grande soddisfazione e poi grande delusione e solo dopo (spero presto!) grande euforia (mi riferisco a quando porteremo a termine dei mesi di Borsa clamorosamente ricchi). Se il mese straordinariamente ricco fosse stao quello appena concluso, tutti sremmo stati certamente più lieti, ma per contro ci sarebbe stato il rischio di sottovalutare troppo le eventualità negative.
Detto questo, però, approfitto per sottolineare ancora una volta come questa sia stata la massima perdita possibile: chi ha seguito il mio ripetuto consiglio di investire in Opzioni non più di un 10% del capitale complessivamente destinato a questo tipo di operatività si trova dunque "sotto" del 10%, prescindendo ovviamente dai buoni guadagni dei mesi precedenti.
Ora non è che voglia creare aspettative fuori luogo, però recuperare queste cifre normalmente non è un problema, anche perché vi ricordo che acquistando Opzioni la perdita è limitata, mentre le potenzialità di guadagno sono illimitate.
Di fronte al citato callo di volatilità avevo fatto cenno, nei giorni scorsi, all'opportunità di imporre agli utenti ciò che comunque consiglio di fare: la sostituzione delle piattaforme dilettantistiche, che non consentono la compensazione dei margini, la vendita delle Opzioni in apertura e l'assenza assoluta dei micidiali "stop loss automatici" (questi ultimi riguardano prevalentemente i Futures, ma vale la pena di rinnovare l'invito).
Ebbene: siccome ho il fondato sentore che la volatilità possa riprendere bene, possiamo mantenere anche per il mese di luglio lo stesso tipo di operatività effettuato finora, ma per chi intende fare le cose seriamente sarà comunque bene valutare il passaggio a piattaforme più adeguate.
Naturalmente il mio impegno a far bene sarà raddoppiato, in vista di un immediato riscatto (e rilancio) che spero risulti clamoroso; per gli utenti già iscritti, del resto, ci sarà il rinnovo gratuito e automatico (anche per questo ho evitato - visto che è possibile - di far variare i requisiti minimi delle piattaforme). Chi invece deve iscriversi può farlo subito (non garantisco di poter accettare iscrizioni effettuate oltre la data di sabato 20 giugno) utilizzando l'apposito format predisposto a destra di questo articolo.
Con tutti, vecchi e nuovi, lunedì si partirà decisi ed agguerriti per puntare al guadagno clamoroso.
Intanto buon week end.