venerdì 19 giugno 2009

Lunedì partirà il mese del riscatto. Stesse modalità operative. Rinnovo gratuito per chi era già iscritto


Giugno 2009 sarà per noi un mese da dimenticare in fretta. Il vistoso calo di volatilità non ci ha dato modo di effettuare una difesa adeguata del nostro portafoglio Opzioni (costituito, invece, in momenti di forte volatilità) sichhé abbiamo dovuto sperimentare un'eventualità fortunatamente rara ma chiaramente possibile: la perdita del capitale.
Se in una situazione di chiara negatività si vuole comunque cogliere la parte buona, diciamo che in un certo senso è meglio che sia accaduto adesso.
Mi spiego: vi avevo appena fatto vedere e constatare come con le Opzioni possa essere facile guadagnare somme significative rischiando poco; non avevo ancora avuto modo però di farvi toccare con mano le situazioni (certo, meno frequenti, ma comunque più che possibili) in cui il capitale viene moltiplicato per 10, magari anche per 100 volte; e adesso avete purtroppo constatato che anche le defaillances (come ho sempre esplicitamente dichiarato) sono possibili.
Naturalmente sarebbe beffardo dire che è meglio così, però, dovendo scegliere, preferisco che sia stata questa la sequenza: grande soddisfazione e poi grande delusione e solo dopo (spero presto!) grande euforia (mi riferisco a quando porteremo a termine dei mesi di Borsa clamorosamente ricchi). Se il mese straordinariamente ricco fosse stao quello appena concluso, tutti sremmo stati certamente più lieti, ma per contro ci sarebbe stato il rischio di sottovalutare troppo le eventualità negative.
Detto questo, però, approfitto per sottolineare ancora una volta come questa sia stata la massima perdita possibile: chi ha seguito il mio ripetuto consiglio di investire in Opzioni non più di un 10% del capitale complessivamente destinato a questo tipo di operatività si trova dunque "sotto" del 10%, prescindendo ovviamente dai buoni guadagni dei mesi precedenti.
Ora non è che voglia creare aspettative fuori luogo, però recuperare queste cifre normalmente non è un problema, anche perché vi ricordo che acquistando Opzioni la perdita è limitata, mentre le potenzialità di guadagno sono illimitate.
Di fronte al citato callo di volatilità avevo fatto cenno, nei giorni scorsi, all'opportunità di imporre agli utenti ciò che comunque consiglio di fare: la sostituzione delle piattaforme dilettantistiche, che non consentono la compensazione dei margini, la vendita delle Opzioni in apertura e l'assenza assoluta dei micidiali "stop loss automatici" (questi ultimi riguardano prevalentemente i Futures, ma vale la pena di rinnovare l'invito).
Ebbene: siccome ho il fondato sentore che la volatilità possa riprendere bene, possiamo mantenere anche per il mese di luglio lo stesso tipo di operatività effettuato finora, ma per chi intende fare le cose seriamente sarà comunque bene valutare il passaggio a piattaforme più adeguate.
Naturalmente il mio impegno a far bene sarà raddoppiato, in vista di un immediato riscatto (e rilancio) che spero risulti clamoroso; per gli utenti già iscritti, del resto, ci sarà il rinnovo gratuito e automatico (anche per questo ho evitato - visto che è possibile - di far variare i requisiti minimi delle piattaforme). Chi invece deve iscriversi può farlo subito (non garantisco di poter accettare iscrizioni effettuate oltre la data di sabato 20 giugno) utilizzando l'apposito format predisposto a destra di questo articolo.
Con tutti, vecchi e nuovi, lunedì si partirà decisi ed agguerriti per puntare al guadagno clamoroso.
Intanto buon week end.

giovedì 11 giugno 2009

Anche se dovessimo perdere... vinceremmo comunque. Ma dovremmo cambiare!

Non sto mettendo le mani avanti, ma semplicemente considerando un'eventualità che potrebbe verificarsi: questo mese di operatività con le Opzioni non è detto che sarà positivo come il precedente, anche se ho il dovere di richiamare la vostra attenzione sul fatto che i profitti possono arrivare anche ingenti e improvvisi!
Molto è legato a una possibile ripresa della volatilità (che - ve lo assicuro - potrebbe regalarci una splendida sorpresa proprio negli ultimi giorni), o a un proseguimento costante del trend rialzista, o, ancora, a un improvviso crollo dei prezzi.
Scenari dunque diversi e in qualche caso incompatibili, ma sempre buoni per richiamare la votra attenzione sulle numerose - e differenziate - opportunità di guadagno offerte dalle Opzioni: spero doppiamente che ci arrivi una convincente dimostrazione "pratica" (anche perché, diversamente, dovrei onorare il mio impegno di offrire il rinnovo gratuito dell'abbonamento ai segnali).
Il motivo per cui ne parlo adesso (per scaramanzia avrei preferito aspettare gli eventi) è legato al fatto che l'eventuale conferma di un calo (irreversibile al momento) della volatilità ci costringerebbe ad utilizzare una strategia diversa il prossimo mese, una strategia purtroppo non affrontabile con piattaforme dilettantistiche sulle quali non dovesse essere possibile vendere Opzioni in apertura con la dovuta compensazione dei margini.
Il fatto è questo: il mio primo obiettivo è quello di farvi guadagnare; se posso farlo rendendovi semplici le cose ne sarò ben felice; ma se dovessi essere costretto a scegliere, vi dico già che darò la precedenza ai vostri profitti...

venerdì 5 giugno 2009

Volatilità scontata. Lunedì si riparte...


Il bilancio di questa settimana è stato meno felice di quello precedente, ma tutto sommato possiamo starci: si è concretizzato - come avevamo giustamente temuto - un vistoso calo della volatilità, e quindi delle quotazioni.

Ma non dovrebbe essere un grande problema: basterà ritarare la strategia per avere ottime chances di raggiungere comunque l'obiettivo.

Come accennavo nel precedente articolo è determinante, in tale prospettiva, attrezzarsi con piattaforme non dilettantistiche, dove sia liberamente consentita l'apertura delle posizioni e la compensazione dei margini di garanzia. Io per un po' di tempo ancora cercherò di andare avanti con il semplice acquisto delle Opzioni, però a lungo andare non credo sia opportuno rinunciare a questi elementari vantaggi operativi, che dovrebbero essere dei diritti acquisiti e inalienabili (magari garantiti dalla Consob) piuttosto che delle "graziose concessioni".
Resta il fatto fondamentale: operare in un mercato difficile (difficilissimo per chi può solo comprare) e nelle condizioni peggiori (unico inserimento degli ordini a mercato chiuso) rappresenta un'eccellente palestra operativa. Se ce la stiamo cavando in queste condizioni, possiamo ben sperare di riuscire a far bene...

mercoledì 3 giugno 2009

Piattaforme all'altezza della situazione

Cari Amici,
anche se sono sempre stato (e lo sono sempre di più) convinto che i mercati sono sostanzialmente "imprevedibili" - e che comunque le poche previsioni che abbiano un senso realmente compiuto risultano scarsamente utilizzabili ai fini del profitto - ciò non toglie che io abbia la consapevolezza dei diversi livelli di "imprevedibilità".
Mi spiego: una cosa è fare previsioni (utilizzabili) sulla "direzione" dei corsi di Borsa, un'altra è, invece, fare valutazioni sull'evoluzione della "volatilità" nel breve-medio periodo.
Di fatto, il cambiamento di direzione (mercato in rialzo/mercato in ribasso, e viceversa) può essere - e spesso è - repentino, brusco e sorprendente; il parametro "volatilità" (che ai fini delle vere strategie con le Opzioni può essere ritenuto addirittura più importante) raramente procede con la stessa velocità. Più precisamente, la "volatilità" può anche salire molto rapidamente (anche se con minore velocità) in occasione di intensi ed inattesi movimenti di mercato, ma di solito decresce in maniera progressiva, anche quando le acque della "direzionalità" si sono ormai calmate.
Questa lunga ma necessaria introduzione per dire cosa? Prima di tutto che le belle sorprese per i compratori di Opzioni (al pari delle amare disillusioni dei venditori incauti) possono arrivare in qualsiasi momento, e sono tanto più "gustose" (o tanto più amare per i venditori) quanto più si verificano partendo da una situazione di "calma apparente"; per contro le delusioni (se di delusioni si può parlare) sono quasi sempre graduali e progressive, perché la volatilità (e quindi il valore delle Opzioni, a parità di altre condizioni) decresce lentamente.
Applicate alla situazione attuale, queste riflessioni mi portano a formulare due ipotesi: 1) Che la relativa calma di questi ultimi giorni sia un falso allarme, che prelude a una possibile nuova impennata della volatilità (di cui il nostro attuale portafoglio beneficerebbe notevolmente); 2) Che ci si stia avviando verso una fase davvero stazionaria che impone un cambiamento di strategia, da attuare senza fretta eccesiva e senza affanni particolari, ma comunque da attuare per il buon esito degli investimenti.
Bene: ciò che mi preme comunicare è l'opportunità di verificare se la propria piattaforma e le condizioni operative della propria banca permettano la vendita di Opzioni "in apertura", ossia di Opzioni non in portafoglio. Questo tipo di operazione, che spesso (e assai impropriamente!) viene definita "allo scoperto", può essere invece particolarmente utile e vantaggiosa nell'ambito di un portafoglio ben "protetto", perché consente di approfittare dei cali di volatilità e di trarre grandi profitti proprio in fasi di mercato stagnante, senza peraltro perdere la prerogativa di possibili "belle sorprese" anche nel caso in cui la volatilità dovesse ripartire all'improvviso.
Insomma, ancora è presto per prendere una decisione del genere, ma l'occasione è giusta per ricordarvi che una piattaforma che non consenta la vendita di Opzioni in apertura è a dir poco "monca" e certamente dilettantistica e limitativa. Chi vuole lavorare seriamente in questo settore non può permettersi questi (incomprensibili!) lussi...

lunedì 1 giugno 2009

Compensiamo senza sforzo il tempo e la volatilità. Incasseremo il primo movimento brusco

Cari Amici, dal bilancio appena pubblicato potrete vedere come la situazione sia rimasta sostanzialmente invariata rispetto a ieri, ma è passato un altro giorno e noi abbiamo acquistato altre Opzioni (2 Put) a prezzi stracciati.
In questo momento non si guadagnano soldi, ma si acquisiscono - senza esborsi - nuove potenzialità di ottenere guadagni corposi: il numero delle Opzioni a volte è decisivo in occasione di bruschi sbalzi di mercato. Adesso la volatilità è diminuita, ma continuiamo a cavarcela bene con i movimenti quotidiani.
Se continuiamo così forse non otterremo grandi guadagni immediati, ma esporsi sempre più a lungo alla possibilità delle escursioni violente significa aumentare le probabilità di fare il colpo grosso. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi...